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AFFRESCO PARIETALE A MOTIVO FLOREALE

AFFRESCO PARIETALE A MOTIVO FLOREALE

Categoria: affresco

Descrizione

II frammenti pittorici ricomposti nei pannelli sono stati rinvenuti al di sopra di un pavimento a mosaico,utilizzati come vespaio fra questo e la sovrastante pavimentazione.Presentano zoccolo nero con meandro policromo sovradipinto e, al di sopra, pannelli monocromi gialli e rossi, incorniciati da sottili motivi decorativi e separati da fasce di fiori e frutta con piccoli uccelli.
Una parte dello zoccolo parietale è ancora conservato in situ, nell'area archeologica, insieme al mosaico pavimentale,a motivo geometrico bianco e nero.

AFFRESCO PARIETALE MOTIVO FLOREALE

AFFRESCO PARIETALE A MOTIVO FLOREALE

Categoria: affresco

Descrizione

I frammenti pittorici ricomposti nei pannelli sono stati rinvenuti al di sopra di un pavimento a mosaico,utilizzati come vespaio fra questo e la sovrastante pavimentazione.Presentano zoccolo nero con meandro policromo sovradipinto e, al di sopra, pannelli monocromi gialli e rossi, incorniciati da sottili motivi decorativi e separati da fasce di fiori e frutta con piccoli uccelli.
Una parte dello zoccolo parietale è ancora conservato in situ, nell'area archeologica, insieme al mosaico pavimentale,a motivo geometrico bianco e nero.

COPPA IN VETRO

COPPA IN VETRO

Categoria: reperto archeologico

Descrizione

La coppa, in vetro verde chiaro, è stata rinvenuta nel 1963 nel vano sotterraneo situato nell'area del peristilio.Sulla superficie esterna, intagliata alla ruota e con alcuni particolari ottenuti mediante abrasione, è raffigurato Cristo di prospetto, con tunica e pallio. Il volto nimbato è rivolto in direzione di un gallo, verso cui è proteso il suo braccio sinistro. La scena, che si svolge durante la notte come indicano le numerose stelle che compaiono sul fondo, può essere interpretata come allusiva al triplice rinnegamento di Pietro, secondo il noto passo evangelico (Matteo,XXVI, 34). Fine del IV sec. d.C.

rirsorsa in Museid-Italia

DIGI029972-DM (1)

RITRATTO DI GIOVANETTO

Categoria: scultura

Descrizione

Busto-ritratto di adolescente in marmo bianco lunense, appartenente a una statua di dimensioni naturali. Si tratta probabilmente della rappresentazione,a scopo celebrativo, di uno dei membri della familia dei proprietari della villa del II secolo d.C., secondo una consuetudine non rara nelle ville e nelle domus.La sua conservazione in età tardo antica costituirebbe un indizio di continuità o almeno di ricordo della storia della famiglia proprietaria.La corona d'alloro che cinge la testa del giovane potrebbe rappresentare sia la ricompensa per una gara atletica o musicale, sia,più semplicemente,essere il simbolo dell'onore tributato al defunto,ritratto come un eroe.Il pezzo, di altissimo pregio esecutivo, è senza dubbio l'opera di un artista di notevole sensibilità e cultura.

risorsa in Museid-Italia

ercole

STATUA DI ERCOLE

Categoria: scultura

Descrizione

MARMO BIANCO
seconda metà II secolo d.C.
Ricomposta da cinque frammenti inizialmente ritenuti parti di statue diverse.
L'eroe è rappresentato nudo, con la testa e le spalle ricoperte dalla leontè (la pelle del leone Nemeo, con la quale Ercole si adornò dopo averlo ucciso nella sua prima "fatica") annodata sul petto e regge, con la mano destra, una cornucopia ( corno dell'abbondanza).
La statua, databile circa alla metà del II secolo d.C., faceva parte di uno dei più ricchi complessi di sculture di edifici privati di età romana in Italia settentrionale e, insieme alle altre effigi maschili e femminili esposte in questa sala, dovette adornare per ben due secoli uno dei giardini della villa: quello aperto alla visita degli ospiti (il peristilio) o quello riservato al proprietario e alla sua famiglia (viridarium).

DIGI029876-DM (1)

STATUETTA MASCHILE

Categoria: scultura

Descrizione

Conservata nell'Antiquarium della Villa questa piccola testa di divinità (forse Apollo) è attribuibile ad un esemplare databile nell'ambito del IV secolo d.C.

risorsa in Museid-Italia

sileno

TESTA DI SILENO

Categoria: scultura

Descrizione

Piccola testa di Sileno reggente sul capo la cista dei misteri dionisiaci. Il pezzo, in marmo bianco,conservato nell'Antiquarium della Villa Romana di Desenzano è attribuibile ad un esemplare databile nell'ambito del II secolo d.C.

risorsa in Museid-Italia